13.4.11

Un’esperienza di guarigione a Casa di Tamara

Ieri una delle volontarie che sta facendo la riabilitazione mi ha fatto un dono fantastico. È molto giovane ma generosa e contenta di quello che ha... mi ha raccontato di un piccolo disastro che le è successo: ha rotto un piatto. Non sembra un disastro ma quando uno ha solo 3 piatti e ne rompe uno, allora sì che è un problema! Mentre parlavamo le ho detto: “Charline, sono così orgogliosa di conoscerti. Hai solo due piatti eppure sei contenta di quello che hai...”
Quanto si può imparare, quanta gratitudine che risana potremmo sperimentare se solo fossimo contenti di quello che abbiamo! Questo è quello che intendo quando dico che queste donne ti danno tantissimo... in questo caso, la gratitudine, la riconoscenza per quello che hanno. Non c’è invidia, pretesa o gelosia. C’è solo gratitudine. Meister Eckhart ha detto: "Se l’unica preghiera che dici nella vita fosse ‘grazie’ sarebbe sufficiente...” In Charline ho visto questa “preghiera” in azione e ho sentito un’ondata di gratitudine nel cuore: uno dei tanti doni che mi ha fatto.  

Ieri sera sono passata da sr. Karen Hartman che ogni anno fa una bancarella in cui vende gli oggetti superflui: ho trovato un servizio da 4 di piatti, tazze, fondine e coppette e anche delle posate. Ho messo tutto in una scatola per Charline e... so che sarà felicissima! Vorrei tanto vedere che faccia fa quando apre il pacco...  
Sr. Mary Lawrence Vanderburg, sfp


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