Madre Francesca è all’opera costante!

Una ragazza suona al campanello della nostra casa: si trova in una situazione di grande smarrimento e sconforto, a causa della depressione di cui soffre, che la porta a non superare una serie di esami all’università. 

Dopo qualche tempo mi confessa che se non fosse stato per la porta aperta e la nostra accoglienza, non avrebbe avuto alcuno motive per vivere.  Da qual momento ha fatto un cammino di cura e accoglienza, ascolto e fiducia con noi, fino ad arrivare a laurearsi con 110 e lode.  Madre Francesca è all’opera costante!


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Sento la presenza preziosa della Beata Francesca Schervier nella mia vita.

Sono infermiera e francescana secolare e sento la presenza preziosa della Beata Francesca Schervier nella mia vita. Ho conosciuto la Beata Francesca andando sui siti francescani nell’Internet. Il vostro sito è molto bello, ben organizzato, chiaro e oggettivo. Sono rimasta incatata a leggere le vostre pubblicazioni (Voci, Ricordo delle Vite Sacre e il nuovo sito sulla Beata Francesca). Quello che più mi affascina è il vostro carisma che riconosce Cristo nei poveri per sanare in loro le Sue piaghe. È una cosa che mi tocca profondamente.
Una volta, durante un ritiro sul crocifisso di San Damiano, le parole “Non vedi, Francesco?” mi hanno trafitto il cuore. Dopo aver pregato e fatto silenzio dentro di me, ho sentito che lo sguardo del Crucifisso mi invitava a trattare le persone con maggior compassione e a capire la loro storia e i loro limiti. Mi si è infiammato il cuore. Sapevo che dovevo ricominciare la vita come nuova, dopo tutto lo stress che ho vissuto l’anno scorso. Prima di tutto dovevo essere guarita io, come mi aveva detto anche il mio direttore spirituale.
Andando sull’Internet, sono stata colpita dalle parole di Madre Francesca: “Nei poveri e nei sofferenti riconoscevo il mio Divino Salvatore così chiaramente come se lo vedessi con gli occhi del corpo ” e dalle parole di S. Francesco “Quando vedi un povero o un malato vedi l’immagine riflessa del Signore”. Ho cominciato a fare la novena alla Beata Francesca e a dire la preghiera per la canonizzazione. Da allora tutti gli accertamenti clinici che ho fatto hanno fatto vedere un miglioramento. Ho continuato a pregare perché la Beata Francesca interceda per gli ammalati e i poveri.
Poi mia nipote, di nove mesi, ha avuto una crisi acuta di bronchite ed è stata ricoverata ma solo per tre giorni! Ciò mi dà tanta gioia, speranza e gratitudine. Il cammino sarà difficile ma il Crocifisso ci chiede: “Ripara la mia chiesa”! Ora so che è il Signore stesso che me lo chiede, che mi porta l’aiuto di San Francesco e della Beata Francesca, il cui sguardo converge sullo stesso punto: vedere Gesù nei poveri e nei sofferenti per sanare questo mondo ferito!
A causa della distanza non posso essere con voi né partecipare alle attività degli associati, tuttavia desidero esprimere la mia unione spirituale con voi in questo meraviglioso carisma!
Vorrei far conoscere la Beata Francesca dovunque mi trovo. La sua dedizione a curare le persone, soprattutto i poveri e i sofferenti possa portare la guarigione nelle varie realtà in cui vivo qui in Brasile. Chiedo il vostro aiuto perché questo immenso amore, questo potere di guarigione dato dal Signore alla Beata Francesca Schervier attiri più persone come è successo a me!
Per dimostrare la mia gratitudine pregherò e farò conoscere la vita di Madre Francesca, soprattutto tra i tanti che hanno bisogno di guarigione. Sono sicura che intercederà per loro presso il Signore. Grazie!


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